PRATICA DELLE MAREE danze e dintorni - In_Pratica  

PRATICA DELLE MAREE danze e dintorni

conduzione di Anna Altobello

domenica 6 aprile
h 10.30 - 12.30
PRATICA DELLE MAREE danze e dintorni  - In_Pratica
 
Sentire il respiro, il tempo di cui è portatore, sentire le grandezze e le direzioni sempre nuove che intorno a lui si generano è la pratica che più mi affascina: incappo in distese, strettoie, canali, dossi, vortici e burroni, risalite e discese, caverne, passaggi…
Nessuna possibilità è esclusa e l’unico impegno che ci prendiamo è sentire questo respiro libero che ci muove, che suggerisce tendenze, densità e spazialità. Lui stesso è via di rivelazione; rendersi disponibili alla sua guida è rassicurante e percepisco di non sbagliare mai strada. Sto in attesa dei suoi fremiti e lascio che mi conduca in ogni paesaggio/visione percepibile, in intervalli e temperature inaspettate.

Mi interessa un sentire diffuso, come quello così specifico delle piante e degli insetti. Potrebbe assomigliare al senso di attesa che si genera quando si è immersi nella nebbia o nell’acqua: un sentire che sospende qualsiasi decisione compositiva della realtà, penetra nelle ossa e nei tessuto e si dissolve dappertutto.
Lì, il proprio corpo improvvisamente diventa di altra consistenza e l’ascolto si apre a vari sensi, non necessariamente riferiti a uno specifico organo: quasi fossi capace di sentire con un organo invisibile che permette la propria vibrante, selvatica danza.
Incontrare il respiro non è scontato, farlo insieme conferisce forza alla pratica e sono sempre più curiosa di scoprire se fa lo stesso effetto anche ad altri!
Non meno importante, vorrei condividere le fonti pratiche che nutrono il processo creativo e il linguaggio di un ultimo lavoro performativo.

“Ci sono suoni nell’aria come pesci nell’acqua… Bisogna mettersi in ascolto di ciò che ancora non ha emesso suono” (da Deep Listening di Pauline Oliveros)
Partecipazione con OFFERTA LIBERA
Se possibile, portare un "tappeto di casa", anche piccolo!

autore illustrazione: André Carrilho
→ per adesioni (preferibilmente entro domenica 16 febbario) tel. 393 0769891 (Anna) - info@spaziovoll.it
→ presso VOLL - via Luca Della Robbia 19 - Vicenza
Anna Altobello  
Anna Altobello si muove nel campo dell'autorialità tra performance, danze, poesie e vocalità; originaria del Friuli, cresce in ambito sportivo per poi interessarsi alla performance e danza contemporanea e all’interazione tra linguaggi artistici differenti. Lavora con e per importanti autori contemporanei, italiani e stranieri, tracciando un nutrito percorso di spostamenti tra stati e regioni. Israele, in particolare, è il luogo pieno di contraddizioni al quale è profondamente legata. La sua ricerca artistica è tesa soprattutto ad individuare l’origine percettiva eil respiro più profondi alla base di ogni movimento; ad esplorare approcci/suggestioni intorno all’alterità animale, l’elemento naturale e la sua osservazione, andando a fondo al rapporto tra addomesticamento e selvaticità nella pratica corporea.

Tra le varie collaborazioni: Living Theatre, il collettivo Jennifer rosa, Boris Charmatz, Jerome Bell, Virgilio Sieni, Elena Giannotti, Silvia Gribaudi, Daniele Ninarello, Collettivo Kinkaleri, Andrea Costanzo Martini, Iris Erez, Francesca Foscarini, Cristian Chironi.

Porta avanti lavori artistici multidisciplinari con artisti visivi e del suono, in particolare insieme al videoartista Alfredo Broccolo, ai musicisti Eugenio Sanna e Luca Ciffo - TRAUM, con il quale nasce un duo artistico dove suono, movimento, voce e poesia si intrecciano in performance strettamente legate al luogo in cui si svolgono.

Esplora la voce in connessione con il movimento: studia con la cantanti artiste Debora Petrina e Anna Maria Civico e il gruppo condotto dal fisioterapista/osteopata Natale Migliorino; esplora pratiche corporee specifiche come ILAN LEV, HOLLER-ZANGENFEIND, metodo GAGA e approfondisce lo yoga partecipando alla scuola della coreografa ricercatrice Francesca Proia.


Co-ideatrice di DI SANA PIANTA conversazioni sulla natura, una serie di appuntamenti tra ricercatori della natura, della filosofia e dell’arte: www.disanapianta.org
Scrive poesie portandole all’interno delle performance o della pratica performativa. Vive tra Tramonti di Sotto (PN) - dove si rifugia tra fiumi e monti - Milano e Vicenza, articolando in questi luoghi varie iniziative.
I suoi lavori trovano spazi di svolgimento (fisici e istituzionali) differenti, spesso a seguito di incontri personali che alimentano pratiche consolidate, ma in continua trasformazione. Ha studiato design della luce e Counseling fenomenologico.