GUT GIFT - EVENTI  

GUT GIFT

prova aperta del lavoro di Francesca Foscarini e Yasmeen Godder

mart 19 aprile 2016
h.22
GUT GIFT  - EVENTI
 
Al VOLL la prova aperta di Gut Gift, solo del 2014 creato ed interpretato da Francesca Foscarini con la coreografia di Yasmeen Godder.
Dopo aver vinto il Premio Equilibrio Roma 2013 per l'interprete, Francesca Foscarini ha invitato Yasmeen Godder a ideare per lei un assolo. Godder ha deciso di partire da una sequenza prestabilita di processi fisici e interpretativi che non prendevano necessariamente spunto dal corpo e dalla psiche di Francesca e di usare quest’appendice per svelare alcuni lati della sua personalità di interprete. Nella ricerca di un processo personale la coreografia, utilizzando un linguaggio appreso, gioca a svestire un personaggio socialmente consapevole per metterne a nudo gli impulsi istintivi animali e primitivi. Queste due forze trainanti interne all’opera ci beffano, giocando con la nostra percezione di ciò che è autentico e vero della ricerca. Il processo di tirare fuori dal corpo della danzatrice la sua controparte animale sarà un mezzo per arrivare a un altro livello di coscienza? O è invece una semplice indagine fisica che mira a creare un particolare effetto sul pubblico? In che modo lo sguardo del pubblico esalta, alimenta, blocca o incoraggia i vari spostamenti e cambiamenti del suo corpo e della sua psiche? E in che modo la poesia di questa particolare interpretazione mette a nudo una visione degli stereotipi femminili, dalla donna ipersensibile ed emotiva alla donna primitiva e viscerale?
Coreografia: Yasmeen Godder
Creato ed interpretato da Francesca Foscarini
Drammaturgia: Itzik Giuli
Accompagnamento alla ricerca: Dalia Chaimsky
Musica: Hajasch
Disegno Luci: Rocco Giansante
Cura della tecnica: Luca Serafini
Immagini e video: Matteo Maffesanti
Promozione e comunicazione Cristina Perez Sosa
Alcuni materiali per questo lavoro sono stati sviluppati con Dalia Chaimsky nella creazione Storm and Come

Premio Equilibrio Roma 2013 per l'interprete
Prodotto Fondazione Musica per Roma
Coprodotto Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis (F), Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa (I)
Con il sostegno di Uovo e Next Laboratorio per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo – Edizione 2013 (I)
In collaborazione con VAN associazione culturale

foto di Ilaria Costanzo

Durata 25 minuti
→ entrata libera
→ per informazioni: tel. 348 0383281- info@spaziovoll.it
→ presso VOLL - via Luca Della Robbia 19 - Vicenza (zona S.Pio X)
Francesca Foscarini  
FRANCESCA FOSCARINI è danzatrice, coreografa, insegnante. Il suo percorso di danzatrice inizia molto giovane con R. Castello, per proseguire con Wiktorowicz, Sciarroni, Godder e il Collettivo Jennifer rosa. Al centro della sua ricerca poetica e autoriale iniziata nel 2009, vi è la relazione tra corpo e intenzione, la presenza specifica del performer sulla scena e la sua relazione con il pubblico. Nel 2016 incontra Cosimo Lopalco con cui crea i più recenti lavori. È attualmente impegnata in Dove cresce ciò che salva | Archivio sentimentale del movimento, una ricerca artistica sulla natura che si svolge a Lamia Santolina, la casa giardino di Terlizzi e Modolo e in un nuovo progetto con la compagnia teatrale Kronoteatro. Nel 2023 segue la curatela per la sessione danza del festival Terreni Creativi e collabora come interprete con Andrea Costanzo Martini in una sua nuova produzione. GRETA ON THE BEACH viene selezionato alla Nid_New Italian Dance Platform 2023.

“Da diversi anni mi occupo di danza contemporanea come danzatrice, insegnante e coreografa. Questi tre modi di praticarla sono in costante comunicazione tra loro, si autoalimentano e s’influenzano a vicenda. Sono accomunati dall’esplorazione e dalla ricerca, volte a creare possibilità, libertà, giocosità, sospensione, mettendo il corpo, con le sue infinite possibilità espressive, al servizio di un’idea o semplicemente di un sentire. Mi piace pensare di potermi affidare all’intelligenza dell’inconscio, così da non sapere dove mi ritroverò: se in fondo al mare, in cima alla collina, sul crinale della montagna, su una piazza affollata, alla deriva. Credo che nella mia danza ci sia tutto il desiderio di un altro tempo, di un altro spazio, di un altro io. C’è il privilegio, che la scena regala, di potersi liberare, per un po’, di chi si è”.

www.francescafoscarini.it