GILLES CLEMENT, LE JARDIN EN MOUVEMENT - DI SANA PIANTA  

GILLES CLEMENT, LE JARDIN EN MOUVEMENT

proiezione del film e dialogo con Alfonso Cariolato ed Elisa Dalla Vecchia

ven 24 maggio 2019
h 21.00
GILLES CLEMENT, LE JARDIN EN MOUVEMENT  - DI SANA PIANTA
 
Alfonso Cariolato, filosofo, e Elisa Dalla Vecchia, architetto, tracciano percorsi per guidarci all'incontro con questo artista-filosofo della natura, mettendo in dialogo il proprio pensiero e la propria esperienza con le sue visioni e idee paradossali.
Il film traccia il percorso atipico di Gilles Clément, giardiniere e architetto paesaggista, ma anche scrittore, artista, filosofo della natura. Segnata dall'ecologia, la sua prospettiva rimette in questione l'arte dei giardini alla fine del XX secolo, dando corpo a un'idea paradossale come quella di «giardino in movimento»: spazio in cui la natura non è assoggettata e soffocata dalle briglie di un progetto, di uno schema preconfezionato, e dove spesso è più prezioso sapere cosa non fare piuttosto che intervenire e aggredire.
Si apprende l'arte di agevolare, favorire, incoraggiare, e mentre «il gioco delle trasformazioni sconvolge costantemente il disegno del giardino», sia il gardiniere, ovvero il «guardiano dell'imprevedibile», sia ogni eventuale visitatore, possono nutrirsi delle immancabili dosi di sorpresa che la natura riserva loro quando si esprime finalmente nella sua pienezza.
Il giardino diventa allora un luogo dove si esercitano le utopie politiche, dove si pratica il pensiero scientifico e dove i sogni ci portano verso altri mondi e altre possibilità.
Un progetto di Associazione Artemis e Cooperativa Insieme
sostenuto da Interreg Central Europe Surface
con la collaborazione di Azienda Agricola Lisiera di Giordana Mascarello, libreria Pangea e IlaApi.
→ evento presso VOLL - via Luca Della Robbia 19, Vicenza

→ partecipazione gratuita
gradita iscrizione a: disanapianta.conversazioni@gmail.com
Alfonso Cariolato  
Alfonso Cariolato ha conseguito il dottorato in filosofia presso l'Université Marc Bloch di Strasburgo e l'Università degli Studi di Padova. Tra i vari testi da lui tradotti e/o curati figurano opere di Jacques Derrida, Alexandre Kojève, Jean-Luc Nancy e Philippe Lacoue-Labarthe. Ha inoltre curato con E. Fongaro l'edizione critica di: Carlo Michelstaedter, Parmenide ed Eraclito-Empedocle (Milano 2003). Ha pubblicato, oltre a numerosi saggi sia in testi collettanei sia in diverse riviste nazionali e internazionali, i seguenti volumi: Il luogo del finito (Padova 2003), I sensi del pensiero (Milano 2004), L'existence nue. Essai sur Kant (Chatou 2009); Dare una voce. La filosofia e il brusio del mondo (Ferrara 2009); «Le geste de dieu». Sur un lieu de l'Éthique de Spinoza, Marginalia di Jean-Luc Nancy (Chatou 2011; trad. giapp.,Tokyo 2013).
Elisa Dalla Vecchia  
Nata a Vicenza nel 1980, si è laureata in architettura allo
IUAV; per alcuni anni dopo la laurea ha condotto attività di ricerca nel campo del restauro urbano e della progettazione in ambiti storicamente e paesaggisticamente complessi, occupandosi anche della co-curatela di una mostra dedicata al restauro della storica rocca medievale di Noale. Nel 2008 ha esposto alla Biennale di Architettura di Venezia, insieme ad un gruppo di lavoro italo-tedesco, con l’installazione Mæve.
Da libera professionista è attiva nell’ambito del restauro, con il progetto di vari interventi sia di recupero di fabbriche tardo rinascimentali e seicentesche, che di ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici moderni, nonché nel contesto dei lavori pubblici per la realizzazione di numerose scuole. Ha fondato nell’aprile 2008, insieme ad altri 12 colleghi tra architetti ed ingegneri, la società di ingegneria ViTre Studio srl, all’interno della quale si occupa di progettazione architettonica e con la quale ha progettato e realizzato la nuova sede SISMA.